lunedì 28 novembre 2005

Diario

se sfogli le pagine
avanti, indietro
di nuovo avanti
poi ancora indietro
leggi le date
guardi i tuoi giorni
li senti dentro
ti leggi l'anima
ti graffi il cuore
volando su te

se sfogli le pagine
non sei più tu
rivedi le ore
passate
pensando
a te, a te, a voi
a me

se sfogli le pagine
piangi perchè
il momento di quel tempo
ora
non c'è più

però se sfogli le pagine
scopri che almeno
la vita, dentro di me
come una candela
nella notte
ha brillato
almeno una volta
nella notte
di coloro
che non hanno vita

giovedì 12 maggio 2005

stella

un amore così
grande
con il cuore in cielo
con gli occhi
solo per te
perchè da ieri
la vita mia sei tu
perchè da ieri
non c'è più terra
c'è solo
cielo e mare
perchè da ieri
ho solo una stella
nel cielo
della notte

mercoledì 6 aprile 2005

non t'amo

foglio di carta
innocente e sottile
la penna nella mano
pronto a riscrivereper l'ennesima volta
l'amore che è morto

è silenzio nella stanza
una lampada accesa
il cuore in tumulto
lo stomaco attorcigliato
ancora una volta
ti ha gridato non t'amo

lacrime salate
bagnano oggi
le tue guance bambine
nel silenzio della notte
tiri sul capo il tuo cuscino
troppo grande il tuo dolore
nel sentire quel non t'amo

ho chiuso la porta
ho spento il mio cuore
l'animo a dormire
e ascolto attonito ed addolorato
io che ti dico non t'amo

martedì 5 aprile 2005

domani

e se domani fosse un giorno diverso?
più bello, con il sole che splende
con gli alberi in fiore e l'arcobaleno nel cielo

e se domani la città si svegliasse silenziosa
con gli uccelli sugli alberi e
le api a ronzare sui fiori

e se domani l'odore del pane caldo
raggiungesse le nostre case
e se gli uomini fossero tutti in pace

Allora sarebbe il giorno che ho sempre
desiderato
e tu mi ameresti di nuovo

venerdì 1 aprile 2005

volare

volare via
come l'aquila nel cielo
o come una farfalla in un prato

volare via
nessuno possa più trovarti
o farti del male

volare via
dove il niente è la regola
e il nulla è la legge

volare via
per non tornare mai più
per non vederti mai più

venerdì 18 febbraio 2005

non più

Mi hanno regalato una foto
Di un bimbo
Affamato
Di cibo e d’amore
Non chiede nulla
La mano piccola
Stretta
La guardo e penso
Che già
Non è più.

17 febbraio 2005

Sei Tu

Il giorno che ti perderò
Non sarà giorno
Non sarà vero

Il giorno che ti perderò
Non ci sarà sole
Non ci sarà mare

Perchè il giorno che ti perderò
Non vorro esserci
Non sarò li
Non sarò io
Perchè sarà il giorno che ti perderò

Ma oggi sei qui
Con i tuoi occhi
A guardarmi
Con le tue mani
A toccarmi
Con la tua bocca
A parlarmi
E allora raccontami ancora
Di quanto mi ami
Perchè oggi voglio esserci
Perchè oggi saro qui

Perchè oggi non è il giorno che ti perdo

17 febbraio 2005

se penso

Se penso
A mio padre
Ricordo
L’amore
Degli occhi
Azzurri
Della sua mano
Grande
Ricordo
Le ore
Passate a giocare
Passate a parlare
Se sorrido
Oggi
Ai miei figli
Penso
A mio padre
Che tanto insegnò
Con i suoi
Occhi
La mano
E il suo amore per me.

17 febbraio 2005

domenica 2 gennaio 2005

terra

Silenzio accorato
Di campagne assolate
Ombre distese a riposare
Indolenti sul campo
Di terra odorosa


Cresci

Figlia
Che cresci
Mi guardi
Mi parli
Mi stringi
Ogni giorno
Il più bel regalo
Ogni giorno
Piu bello
Ti guardo
Ti parlo
Ti stringo
e niente è di più

2005

al ritorno

Mi hanno stretto una mano
Ieri sera
Occhi grandi mi hanno guardato
Senza parlare
Due braccia intorno al collo
Un bacio
E un sussurro:
“papà, ti voglio bene”.

Verità

Guardo in silenzio
Il figlio che cresce
Mi guarda con occhi scuri
E mi chiede che fare
Mi chiede da che parte è la verità
Allarga le braccia
Spalanca i suoi occhi
Mi porge le mani
Dove?
Mi guarda con gli occhi scuriPubblica
In silenzio
La bocca stretta, preoccupato
Dove è la verità?
Lo guardo in silenzio
E mi chiedo perché
Il bambino non sono io.

2005

tempo

Silenzio
D’autunno tra le foglie
Rosse
Cammino
Con le mani nelle tasche
Il fiume scorre lento
Il sole bacia
Un ponte prima di sparire
Ragazzi
Stretti fra loro
Parlano d’amore e di vita
Che scorre tra noi

2005

Ombra

L’ombra del grande ulivo
Abbarbicato sul pendio scosceso
Avvolge maestosa la terra assolata

nel silenzio

ascolto
nel silenzio della sera
il respiro delicato
della mia donna

tranquilla riposa
un braccio sotto il capo

guardo
nel buio della stanza
un sottile raggio
le illumina le labbra
la dolcezza degli anni trascorsi

sabato 1 gennaio 2005

Bambino mio

Gioco con te
Bambino mio
Un cubo sull’altro
Abbiamo messo
Come l’amore
Che insieme
Giorno per giorno
Costruiremo
Giocando
Bambino mio

memento

tutto si può dimenticare
un brutto giorno
una vincita milionaria
tutto si può dimenticare
il viso di un amico
l'appuntamento con la tua ragazza
tutto si può dimenticare
il numero di telefono del tuo capo
il pagamento di una scommessa
tutto si può dimenticare
il cellulare sul taxi
l'ombrello sul treno

ma non dimenticare mai
di salutare tuo figlio al mattino
di baciarlo la sera prima di dormire
ma non dimenticare mai
di stringerlo a te quando ti chiede tenerezza
di consolarlo se piange
ma non dimenticare mai
il giorno del suo compleanno
di dirgli bravo quando porta un buon voto
ma soprattutto non dimenticare mai
di dirgli bravo anche quando non va bene a scuola
di fargli gli auguri quando non è il suo compleanno
ma soprattutto non dimenticare mai
tuo figlio