venerdì 18 maggio 2007

Sogno


Il sogno... il mio sogno, quello dell'anziano sulla panchina del parco, il sogno del bambino, il sogno del tipo sull'autobus che guarda fuori dal finestrino, il sogno di chi piange alla stazione, il sogno di chi ha appena giocato la schedina. Il sogno ad occhi aperti, quando il mondo ti scorre dinnanzi finalmente non visto, per una volta non vissuto. Quel sogno di un minuto, fermo in macchina, dinnanzi a quel semaforo, che per fortuna non scatta.

Quel sogno che sempre abbiamo sognato, per ognuno un pò diverso, per tutti relegato nello stesso angolo di cuore: quello più in fondo, quello sotto a tutto, quello dove non guardi mai quando sei sveglio. Forse per codardia, forse perchè fa troppo male o semplicemente perchè il tuo sogno è lì ed è bello che esca dal suo rifugio solo e unicamente quando lo decide lui. Magari quando sei troppo giù per pensare ad altro, magari quando veramente non ce la fai più ad andare avanti. Quel sogno è il tuo segreto, la tua forza, la tua coperta di Linus, la nocciolina di Superpippo.

Il tuo sogno è quello che ti porta avanti, il Sogno è quello che porta avanti tutto il mondo: "I have a dream..." urlò qualcuno un pò di tempo fa, cogliendo di sorpresa i meno attenti, quelli distratti dal proprio egocentrismo. Non c'è cattiveria nel tuo Sogno. Il mio Sogno me lo sogno con la S maiuscola, grande, scritta in grassetto, contornata con i bordi d'oro. È il mio Sogno, quello che mi culla quando sono troppo stanco per dormire, per sorridere. Il mio Sogno ha gli occhi di un bambino, il cuore della mia donna innamorata, il profumo della terra dopo la pioggia.

È un Sogno semplice.

È il mio Sogno che da sempre sogno. Nel mio sogno ci sono tutti i colori, tutti i profumi, c'è il sale del mare che si secca sulla pelle, il sole che ti scalda quando passeggi in riva al mare. Nel mio sogno, c'è un cielo azzurro, una vela lontana che viaggia gonfia e felice. C'è un mondo... Mondo, dove le persone non hanno più memoria di quello che voglio dimenticare. Di sicuro, di certo, di assoluto nel mio Sogno non ci sono più lacrime di bambini.

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